Legge della somiglianza

Legge della somiglianza

Per capire meglio la legge della somiglianza, dobbiamo servirci del diagramma 3X7 e osservare la fila in basso e la fila in alto. 

Quello che occorre fare è cercare degli elementi della fila bassa in contrasto con quelli della fila alta. 

Personaggi nudi e vestiti

La prima cosa che si nota è che nella fila bassa i personaggi delle carte sono tutti vestiti e quelli della fila alta sono nudi. 

Lo so quello che stai pensando…ma l’angelo della fila bassa è nudo e quindi i personaggi della fila bassa non sono tutti vestiti… 

…è vero, ma occorre guardare la cosa in modo globale! 

Tuttavia, questa eccezione corrisponde ad un’altra legge, cioè alla legge dell’eccezione

Spazio per il cielo

Nella fila bassa si può notare che la testa dei personaggi toccano la cornice della carta….come se non ci fosse spazio per il cielo mentre nella fila alta non è così. 

Questo suggerisce l’idea che nella fila in basso non c’è spazio per il cielo e nella fila alta c’è spazio per il cielo. 

Nella fila bassa non c’è spazio per il cielo perché potrebbe rappresentare il piano materiale, terrestre. 

Invece nella fila alta che c’è spazio per il cielo, potrebbe rappresentare il piano celeste. 

Quest’idea ce la confermerà un secondo codice. 

Il cartiglio degli arcani

Come vedi, nelle carte di fila al di sotto c’è un nome che si chiama cartiglio. Nella fila bassa appaiono dei nomi di personaggi umani ad eccezione del Carro. 

Nel medioevo, in francese antico il Bateleur era una sorta di prestigiatore, un mago da fiera. 

L’Imperatrice e l’Imperatore sono degli esseri umani ed anche il papa e la papessa sono esseri umani anche se spirituali. Il termine Amoureaux era utilizzato per definire un essere umano. 

Nella fila alta, al contrario, i nomi hanno una connotazione celeste ad eccezione del Giudizio per il quale si può avere un dubbio. Ma nel Tarocco di Marsiglia si tratta del Giudizio Universale delle religioni monoteiste, dunque una manifestazione in rapporto al Paradiso. 

Tutto a sinistra della fila troviamo il Diavolo, che è un angelo caduto, ma sempre un angelo. Poi troviamo Dio nella carta CasaDio ed infine La Stella, La Luna, Il Sole e il Mondo che sono nomi di corpi celesti. 

Dunque, i cartigli apportano una conferma del fatto che la fila bassa corrisponde al piano umano, terrestre e la fila alta corrisponde al piano celeste. 

Ma andiamo avanti….. 

La dimensione dei personaggi 

Nella fila bassa i personaggi sono, nella globalità, molto grandi perché prendono tutto lo spazio della carta, dunque l’accento è messo sugli esseri umani ed è logico perché questa fila corrisponde al piano umano. 

Nella fila alta, globalmente, gli esseri umani sono piccoli e la loro testa non tocca la cornice della carta. In questa fila ciò che è importante non è umano, l’accento è messo sulla parte celeste. L’ego dell’essere umano non ha più importanza perché è l’anima a subentrare. 

Però, ci sono due eccezioni….ma le vedremo più avanti. 

Il copricapo 

Nella fila bassa, gli esseri umani hanno tutti qualche cosa che copre loro la testa….un cappello, una corona o dei fiori ad eccezione del personaggio centrale nell’Amoureaux e dei due monaci/frati nella carta del Papa. 

La carta del Papa nasconde una rappresentazione di un tempio simbolico di cui si scorgono due colonne, cioè una raffigurazione terrestre della loggia celeste. In alcune società segrete, l’usanza vuole che solo il gran Maestro porti il cappello. Gli altri membri della loggia sono a testa nuda. 

Nella carta dell’Amoureaux, il personaggio centrale non porta il cappello e questo attrae l’attenzione…..in compenso c’è un angelo al di sopra di lui ed è il solo dei tre personaggi ad avere la testa toccata dai raggi celesti emanati dall’angelo. 

Questo significa che il solo essere umano che non ha la testa coperta è in contatto diretto con il cielo poiché i raggi toccano la sua testa. 

Ritrovo quest’idea con i due monaci nella carta del Papa. Loro non hanno niente sulla testa, ma portano la tonsura (pelata) che simboleggia la loro connessione con il cielo e la loro rinuncia al mondo terrestre. 

Questa semplice osservazione, mostra che nel Tarocco, c’è un rapporto diretto tra l’avere la testa nuda e la relazione con il piano celeste. 

Quindi, nella fila bassa quelli che non portano nulla in testa sono connessi direttamente con il cielo. Questo codice può essere confermato anche nel senso inverso perché guardando la fila alta, tutti i personaggi non portano nulla in testa ad eccezione del Diavolo e dei suoi seguaci. 

È facile capire che il Diavolo e i suoi discepoli sono ribelli alle consuetudini del mondo celeste. 

Direi che è evidente che i codici contenuti nel Tarocco di Marsiglia contengono un immenso messaggio filosofico. 

E il piano intermedio? 

Per poter precisare a che piano corrisponde esattamente, bisogna conoscere codici di un altro livello…lo si vedrà più avanti. 

Conclusione

Abbiamo visto che nella fila in basso e nella fila in alto, a parte qualche eccezione ci sono degli elementi simili in ognuna delle carte. Quindi ci sono delle rassomiglianze.

La legge della somiglianza è molto utile perché stabiliscono delle relazioni importanti tra le carte che contengono questi simboli. 

Nella lettura, occorre cercare se nelle carte di una stessa fila o di una stessa colonna c’è qualcosa in comune, una rassomiglianza. 

Ad esempio, potremmo notare che i personaggi di tutte le carte sono seduti o sono tutti in piedi. 

Sono tutte donne o tutti uomini. 

La legge della somiglianza fa parte delle leggi create da Camoin

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